Innovazione e Sostenibilità sono le parole chiave dei più recenti Piani Regionali per lo Sviluppo del Turismo di tutta Italia.
Si tratta di un passo necessario per non perdere terreno rispetto a destinazioni turistiche concorrenti, come, per esempio, la Spagna, che già da qualche anno ha intrapreso questa strada.
Con il progetto DTI (Destinazioni Turistiche Intelligenti), inserito nel Piano Nazionale del Turismo 2012-2015, di fatto, la Spagna è stata pioniera a livello internazionale nella promozione dell’innovazione tecnologica per destinazioni turistiche.
Una Destinazione Turistica Intelligente è una destinazione innovatrice, consolidata su un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia che la rivalorizza e che permette di generare:
- Un aumento della competitività, grazie al miglior utilizzo delle risorse turistiche e all’identificazione e creazione di nuove.
- Un miglioramento nell’efficienza dei processi di produzione e commercializzazione.
- Un impulso allo sviluppo sostenibile del territorio da un punto di vista medio-ambientale, economico e socio-culturale.
- Un miglioramento della qualità del soggiorno dei visitatori e della qualità di vita dei residenti.
- Una dinamizzazione economica del territorio, con la garanzia di effetti positivi a lungo termine.
Nel panorama spagnolo, Benidorm, località turística della Comunità Valenciana, si è distinta come esempio e modello per tutte le altre destinazioni, ottenendo il riconoscimento di prima destinazione turistica intelligente certificata del mondo.
Un modello di gestione efficiente, basato su tecnologia e sostenibilità, che ha permesso a Benidorm di distinguersi anche di fronte all’attuale emergenza sanitaria.
Il tutto, senza dimenticare l’importanza delle campagne di promozione, nonostante l’incertezza del momento.
Grazie alla comune appartenenza alla rete DTI, Visit Benidorm, in collaborazione con Turobserver, ha anticipato i tempi, proponendo, già a fine 2020, un primo workshop virtuale “Discover Benidorm”: occasione per presentare la destinazione e rendere note le azioni intraprese a tutela della sicurezza dei viaggiatori.
32 Tour Operator del mercato dell’Europa centrale e meridionale (Italia, Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Belgio) hanno partecipato all’evento, favorendo lo svolgimento di quasi 200 meeting individuali con aziende locali (hotel, appartamenti turistici, DMC, attività complementari…).
Un’azione indispensabile, quella portata a termine da Visit Benidorm e Turobserver, in risposta alle esigenze del settore privato della regione, con l’obiettivo di favorire una riattivazione commerciale della destinazione turistica.
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